Napoli, tour della città tra mercati e tradizione


Un tour originale per scoprire la città di Napoli tra storia e tradizioni popolari


Imercatino a Napoli è un modo di comprare che assomiglia a una filosofia, soprattutto nei quartieri più popolari, con i commercianti che pubblicizzano a piena voce le mercanzie. Un approccio ai beni di consumo che diventa un way of life caratteristico della città.

Napoli, la tradizione del mercato delle pulci

I mercatini sono in ogni quartiere. Le bancarelle sono aperte ogni giorno e si possono comprare frutta e verdura fresche, pesce di giornata, olive in salamoia e baccalà oppure generi alimentari confezionati. Il più famoso è quello della Pignasecca a ridosso di via Toledo. Ogni giorno si possono acquistare abbigliamento, calzature, articoli per la casa e tanti altri oggetti.

Fra i mercati più famosi e frequentati c’è quello coperto di Fuorigrotta, una variopinta passeggiata di botteghe dove comprare a buon prezzo prodotti freschi, abiti e scarpe.

AVomero, l’appuntamento quotidiano per comprare a buon prezzo e per fare affari, è con le bancarelle aperte sulla strada di Antignano. Nei negozietti dell’area coperta, invece, c’è la possibilità di scegliere fra carne, pesce, olive di ogni tipo e provenienza, frutta fresca e secca, vini e olii.

Nel quartiere di Poggioreale, inoltre, troviamo il mercatino delle pulci più amato da collezionisti e clienti di ogni età. Nato nel secondo dopoguerra, come rivendita dei vestiti che arrivavano dall’America, è diventato poi anticipatore delle tendenze fashion fra i giovani. Ogni domenica mattina espone abiti e scarpe di ogni epoca, modello e prezzo.

Napoli esprime una solida tradizione antiquaria con oggetti e mobili esposti per la vendita nel mercatino della Villa Comunale, vero paradiso per collezionisti amanti del bello.

@WorldTourismEvent

Campania: 5 beni immateriali dell’Unesco

Pignasecca

LPignasecca è una strada popolare che collega le stazioni della Funicolare per raggiungere il Vomero, della Cumana che conduce anche nella zona Flegrea e del Metrò linea 2. La zona è a ridosso della centralissima via Toledo. È storicamente una via caratterizzata da botteghe di prodotti tipici e dal mercato rionale, dove è possibile acquistare tutti gli ingredienti che sono alla base della cucina tradizionale napoletana.

Fuorigrotta

Fuorigrotta, invece, è  un moderno quartiere residenziale napoletano. Prende il nome dalle grotte che in epoca greca collegavano questa ad altre zone della città. Qui sono ubicati il grande complesso fieristico della Mostra d’Oltremare e lo stadio, ex San Paolo, oggi intitolato a Diego Armando Maradona.

Vomero

Il Vomero è il quartiere collinare residenziale della città che ha vissuto un intenso sviluppo urbanistico, soprattutto a partire dagli anni Cinquanta. Ad Antignano, uno dei luoghi storici di questa parte alta della città, si tiene quotidianamente un frequentatissimo mercato.

Resina

Resina, negli anni Sessanta celebre per il mercato delle pezze, dove si vendevano jeans, camicie e abiti usati provenienti da tutto il mondo, è il nome medievale della Herculaneum romana. Questa denominazione ha resistito fino al 1969, quando la città è tornata alla antica Ercolano.

Villa Comunale

Infine, all’interno della Villa Comunale di Napoli è possibile fare jogging o camminare a passo veloce. La distanza che separa piazza della Repubblica da piazza Vittoria, i confini est e ovest della Villa, è di poco superiore a un chilometro e mezzo. L’ingresso principale è tra le statue equestri di piazza Vittoria, ma ci sono anche varchi d’accesso laterali, sia lungo la Riviera di Chiaia sia sul lato che costeggia il Lungomare. Nella Villa si trovano vari edifici. I principali sono la Casina del Boschetto e la stazione zoologica Anton Dohrn, che ospita l’Acquario più antico d’Europa. Splendida la Cassa Armonica stile Liberty posta al centro di questo polmone verde all’interno del quale è possibile ammirare la Fontana del Ratto delle Sabine, la Fontana di Santa Lucia, l’Obelisco con la Meridiana, i tempietti del Tasso e del Virgilio.

 

Fonte: Campania Divina

Print Friendly, PDF & Email

copyright Riproduzione riservata.

Scoprire la Puglia con il turismo lento

  Puglia e slow tourism: se amate il connubio sport-natura, sono numerose le attività proposte tra sentieri di campagna, tratturi, aree protette, parchi e riserve ...