Vallo di Adriano: resti di antiche mura romane in Gran Bretagna

 

Britannia 122 d.C, l’imperatore Adriano ordina la costruzione di un Vallo per difendere i territori romani dai barbari Pitti, antichi antenati degli scozzesi, che abitavano le zone impervie del nord dell’attuale Gran Bretagna. Venne così eretto questo enorme Vallo tra il Mare del Nord e dell’Irlanda per 15 chilometri ad ovest e per 110 chilometri ad est.

Il Vallo era interrotto ogni 1500 metri da una porta e oltre ogni porta c’era un forte o un fortino, per un totale di 17 forti principali e 80 fortini; fra due fortini si ergevano due torri di vigilanza. I forti e i fortini erano strutture destinate al sostentamento della guarnigione al cui interno si trovavano le baracche per l’alloggiamento della truppa, un ospedale, uno spazio per le esercitazioni e un granaio per la conservazione del cibo.

 

Dell’opera titanica del saggio imperatore oggi restano testimonianze ben evidenti nella parte centrale, quella di Northumberland e della Cumbria.

A Chester si trovano le rovine di una guarnigione romana, le fondamenta di un complesso termale e armature, altari e bassorilievi mentre Housesteads nasconde i resti di un’antica città, chiusa nella parte più alta da una scarpata e dal Vallo. Wallsend conserva una torre dell’antica fortificazione a Vindolanda, invece,  si scava a fondo per portare alla luce vari reperti, come lettere e calzari: qui venne girata la famosa scena del film Robin Hood – Principe dei ladri con Kevin Costner all’ombra del grande sicomoro.

 

Il Vallo di Adriano, Patrimonio Unesco, è sempre più attrazione per escursionisti.  Se si amano il trekking e le attività outdoor  si può esplorare il Vallo di Adriano a piedi attraverso l’Hadrian’s Wall Path, un sentiero di circa 135 km di lunghezza che costeggia per intero la celebre fortificazione. Lungo il Vallo e nelle sue vicinanze ci sono anche sentieri e percorsi tematici, come il Roman Ring, il Birdoswald Trail, l’Housesteads Trail e il Corbridge Trail.

Per chi preferisce viaggiare su ruote è possibile seguire le antiche mura romane sul bus della AD122 che tutti i giorni percorre il vallo nei due sensi ad intervalli di circa quaranta minuti.

 

Da non perdere

  • Arbeia Roman Fort & Museum

Gli scavi archeologici ad Arbeia sono iniziati nel 1870. La collezione del museo è ricca di numerosi reperti che raccontano la vita quotidiana all’interno degli accampamenti militari e degli insediamenti civili adiacenti. Nel Parco sono state ricostruite alcune strutture romane tra cui il West Gate, la ricostruzione di uno dei portali del Muro di Adriano posizionato dove doveva essere durante l’occupazione romana,  a controllo del fiume Tyne.

  • Senhouse Roman Museum

 

A Maryport vicino a uno dei sedici forti romani del Vallo di Adriano, nell’estremo ovest, sulla scogliera che si affaccia sul Solway Firth c’è il foro Alauna, fondato nel I secolo d.C. . La maggior parte dei reperti esposti nel museo provengono dagli scavi archeologici del forte e dal villaggio vicino.

  • Il Parco Archeologico di Vindolanda       

All’interno del parco archeologico si trova il Roman Army Museum: un omaggio all’esercito di Roma e alle sue vittorie in Britannia. Accanto al museo il sito archeologico di Vindolanda, con un piccolo museo che espone una tantissimi reperti tessili e in cuoio, preservati grazie alle eccezionali condizioni stratigrafiche del sito, oltre a oggetti in osso, in legno e in metallo.

  • Birdoswald Roman Fort

Le rovine dell’antico forte a Gilsland comprendono la cinta muraria, i portali d’accesso, i granai, le torri d’avvistamento e un ponte per l’attraversamento del fossato. Qui vennero stanziate le truppe provenienti dalla Tracia, come testimoniano i reperti archeologici rinvenuti nelle aree archeologiche circostanti.

  • Housesteads Roman Fort

È il forte che si è conservato meglio. Venne costruito tra il 122 e il 132, insieme al Vallo di Adriano.c Gli scavi archeologici hanno portato alla luce tutti i principali edifici, tra cui l’ospedale, la palestra, i granai, i servizi igienici e le opere difensive, sia del forte romano sia dell’insediamento civile poco distante.

  • Chesters Roman Fort and Museum

Ospita la Collezione Clayton,  fatta di reperti romani provenienti da vari forti del Vallo di Adriano.  Clayton ereditò il forte nel 1832 e al momento della sua morte possedeva ben cinque forti romani. Scoperti vari reperti archeologici di grande importanza, come le cinquantatré pietre centuriali con tutti i nomi dei soldati che hanno contribuito alla costruzione del Vallo di Adriano.

  • Roman Town a Corbridge

 

Una città romana a due miglia a sud del Vallo di Adriano fondata dopo il 160 d.C. intorno a un accampamento di legionari, costruito a sua volta nell’85 d.C. su una strada che attraversava il fiume Tyne.  Il sito, scavato nel XX secolo, conserva oggi una delle più grandi collezioni del Vallo di Adriano, con oltre trentaquattromila reperti, tra i quali spiccano per la rarità alcuni oggetti personali femminili, come le spille per capelli e i pettini decorati.

  • Holy Island e Farne Island

Si tratta di una minuscola isola lungo la costa del Northumberland, a poca distanza dal confine con la Scozia che custodiva un antico centro monastico. L’isola è raggiungibile solo due volte al giorno seguendo una strada rialzata che emerge solamente con la bassa marea.

Farne Island è una delle più famose riserve ornitologiche del Regno Unito: l’isola è abitata da migliaia di pulcinella di mare, cormorani e sterne.

 

Dove dormire

Langley Castle

Una fortezza trasformata in albergo con saloni lussuosi e 24 stanze ricavate in cottage  e varie dépendance. Da prenotare: una delle Castle View room per l’affaccio sulla tenuta dell’albergo. Ottima la cucina del ristorante.

Hill on the Wall

Un b&b di campagna con tre camere che portano nomi latini (Caligula, Hadrian, Flavian). Da prenotare: Caligula con il camino, i grandi divani in pelle e gli arredi in stile british.

Hotel Indigo

A pochi passi dalla stazione centrale di Newcastle e dalla zona dedicata allo shopping e a quella storica della cittadina britannica. Da prenotare: King Bed room con balcone  e dal design ultramoderno.

 

Dove mangiare

Vallum Farm

Un vero e proprio villaggio gastronomico nel Vallo di Adriano. Ottime le zuppe, gli hot sandwich, le baked potatoes, le ricette vegetali. Da provare le birre dei Monti Pennini. La pasticceria propone il meglio della tradizione britannica.

David’s

Un elegante ristorante a 500 metri dal centro di Carlisle. Lo chef Chris Austin propone ottimi piatti della tradizione. Da ordinare: il Grilled Fillet of Lakeland Beef, le mucche tipiche della zona dei laghi, in Cumbria.

Blackfriars

Ricavato da un convento del XIII secolo nel centro di Newcastle, l’atmosfera di questo ristorante richiama l’epoca medievale: è possibile fare sia banchetti a lume di candela che pasti più informali.

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