L’Irlanda piace agli italiani. Turismo in crescita del 32%

Wild Atlantic Way

Il cielo d’Irlanda principale fonte d’attrazione turistica

I paesaggi dIrlanda la fanno da padrona anche quest’anno con un ulteriore incremento della domanda turistica rispetto al 2014. Crescita dovuta non solo alle svariate attività culturali promosse nel corso del 2015, dalle celebrazioni in onore del poeta Yeats alle escursioni nel mondo del design isolano. Le meraviglie d’Irlanda continuano ad essere la principale fonte d’attrazione per i visitatori provenienti da tutto il mondo, italiani compresi. Prima fra tutte la Wild Atlantic Way (leggi Wild Atlantic Way, il cuore selvaggio d’Irlanda): 2.500 chilometri di costa oceanica, lungo la quale si rincorrono discovery points e una serie di informazioni sulle attività e attrazioni da non perdere nella zona.

Alcuni numeri

Da gennaio a giugno 2015 si è registrato un aumento complessivo dell’11,7% delle visite. 3,9 milioni di turisti stranieri in più rispetto al primo semestre del 2014. Di questi un +32% proviene dal mercato italiano, che sembra aver risposto positivamente alle strategie promozionali messe in piedi dal Turismo Irlandese in Italia e che ben spiega l’aumento dei voli diretti dal Bel Paese per l’isola. Interesse ulteriormente confermato dalle visite al Padiglione Irlanda, vetrina offerta da Expo 2015, che, da maggio ad agosto, avrebbero superato il milione.

Non solo Italia. “Gli incrementi – spiega Niall Gibbons, CEO di Turismo Irlandese – riguardano tutto il mondo: dall’America +15%, +11% dal Regno Unito, dall’Europa Continentale + 13% e dai mercati a lungo raggio +12%“.

Il 2016?

Ancora un anno da record dunque. Da replicare. Per il 2016 il Turismo Irlandese vuole ripuntare sui panorami d’Irlanda con una rivalutazione delle contee a Sud e ad Est dell’isola, facilmente raggiungibili da Dublino. Per un viaggio, da Carlingford a Cork, lungo 5.000 anni di storia, alla scoperta di tombe antiche quanto piramidi, campi di battaglia testimoni di conflitti leggendari e dell’intero patrimonio artistico-culturale dell’area.

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