Da domenica 12 marzo, riaprono i cancelli del Castello di Giulio II a Ostia Antica.
Vuota e silenziosa, la fortezza sul lato sud del borgo medievale di Ostia Antica era rimasta chiusa per molti anni. Finalmente, dal 12 marzo il Castello di Giulio II è aperto ogni weekend a cittadini e turisti. Sia il sabato che la domenica, gli orari di apertura sono sempre gli stessi: dalle ore 9.30 alle ore 18.30.
C’è anche la possibilità di realizzare visite guidate: il modo migliore per poter apprezzare ogni fase costruttiva dell’edificio. Permettono in sostanza godere dalla sommità un magnifico e unico giro d’orizzonte sull’intera campagna circostante.
Fra il 1483 ed il 1486, il Cardinale Giuliano della Rovere, il futuro papa Giulio II, voleva il Castello come elemento fondamentale del sistema difensivo a salvaguardia della foce Tevere. Era importante proteggere una delle più importanti vie d’acceso a Roma. Così fu costruito uno degli esempi più noti di architettura fortificata del Rinascimento.
Baccio Pontello, fiorentino allievo di Leon Battista Alberti, lo progettò inglobando alcune strutture dell’antico nucleo di Ostia. Nel corso degli anni, si sono aggiunti raffinati corredi decorativi e di soluzioni tecnologicamente all’avanguardia (come lo è il sistema termale). In questo modo, il Castello fu reso adatto ad ospitare persino lo stesso Giulio II.
La gestione del Castello cambiò e nell’ottobre 2016 il monumento è passato in gestione al Polo Museale del Lazio. Da quel momento, l’architetto Gabriella Musto coordinò e iniziò delle accurate operazioni di analisi, manutenzione e adeguamento delle strutture per prepararne la riapertura.
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