Pasqua all’insegna dell’arte: boom di turisti in tutta Italia

“Boom del turismo internazionale in Italia in queste vacanze Pasquali. I turisti stranieri hanno invaso tutte le nostre città d’arte: i numeri dei musei (quelli statali tutti aperti anche il giorno di Pasquetta) e le prenotazioni alberghiere segnano un crescita fortissima ma soprattutto indicano che l’aumento più forte non è nelle tradizionali grandi capitali del turismo internazionale ma nei luoghi minori, nelle città d’arte e nel mezzogiorno, ad iniziare da Napoli e Palermo che registrano veri e propri boom di presenze. Gli investimenti in cultura e turismo sono per l’Italia il più grande contributo possibile alla crescita e alla creazione di posti posti di lavoro”, ha reso noto il Ministro Dario Franceschini in una nota stampa. 

Le presenze turistiche hanno raggiunto cifre da record in tutta Italia. 

Alle Scuderie del Quirinale 6 mila visitatori nei primi quattro giorni di apertura. Sono questi i numeri del pubblico che, tra il 14 e il 17 aprile in occasione delle festività Pasquali, si è recato nello spazio espositivo per visitare la mostra “Da Caravaggio a Bernini. Capolavori dei Seicento italiano nelle collezioni reali di Spagna”, inaugurata dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella il 13 aprile scorso.

La mostra, a cura di Gonzalo Redín Michaus e visitabile fino al 30 luglio, riflette attraverso una straordinaria selezione di capolavori artistici gli strettissimi legami politici e culturali intercorsi tra i due Paesi nel XVII secolo, periodo in cui il collezionismo spagnolo di arte italiana rilancia la tradizione iniziata nel Cinquecento con Carlo V.
Attraverso l’intermediazione di alti dignitari e il collezionismo diretto di Ambasciatori e Viceré, l’importazione di opere italiane in Spagna e il loro graduale confluire nelle Collezioni Reali contribuiscono a generare la nascita di un gusto e di una scuola nazionale che, con Diego Velázquez, conquisterà vette assolute della Storia dell’Arte europea. In questo assetto le figure di Caravaggio e di Bernini rappresentano i cardini su cui si sviluppano rispettivamente la prima e la seconda metà del secolo, tra Naturalismo, Classicismo e Barocco.

Tra i capolavori presenti in mostra, la Salomé con la testa del Battista di Caravaggio, La Tunica di Giuseppe di Diego Velazquez e il Crocifisso del Bernini, conservato al Monastero dell’Escorial di Madrid e raramente accessibile al pubblico fino a poco tempo fa.

Da due note stampa: Mibact, Scuderie del Quirinale

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