Roma, treni storici a rischio

L‘Atac ha da poco terminato l’operazione di rimozione dei treni ormai non più in uso da tempo, ma ha chiesto di evitare la rottamazione per certe carrozze, alcune perchè mantengono gli interni originari degli anni ’30 – la 52 e la 74 – altre per uguale interesse storico.

Da salvare, per quanto riguarda il tratto Roma-Viterbo:

  • una elettromotrice,
  •  4 rimorchiate abbandonate nella Stazione Viterbo.

Per la Roma Lido, ovvero la ex metro Linea B:

  • 2 elettromotrici MR 100 le uniche rimaste dalla prima fornitura,
  • una unità MR 200,
  • e una MR 300, tutte lasciate a deteriorarsi nel deposito di Magliana.

La consigliera del Comune di Roma Svetlana Celli, che era intervenuta a favore della causa con una mozione approvata all’unanimità in Campidoglio, ha rilasciato in un’intervista al Messaggero: “Bisogna scongiurare le demolizioni e, nel contempo, impegnare l’amministrazione ad aprire un confronto positivo con le associazione interessate alla valorizzazione dei convogli storici Atac. E’ possibile dare una seconda vita a queste vetture, attingendo alle risorse europee destinate alla cultura, al turismo e alla mobilità sostenibile“.

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