A Roma per la seconda volta

“Roma non è come le altre. È un grande museo, un salotto da attraversare in punta di piedi” disse una volta Alberto Sordi sulla città che gli diede i natali.

Eppure la Capitale è talmente grande che molto spesso è difficile ammirarla in tutta la sua maestosa bellezza, complici le grandi distanze e le difficoltà di spostamento.

Chi ha la fortuna di venire a Roma per la seconda volta ha l’occasione per visitarne i luoghi meno turistici e per assaporarne la vera anima.

Roma ha tanti volti, quello imperiale ma pure quello rinascimentale e barocco. Quella del ‘600 è la Roma del Quirinale -la residenza del Presidente della Repubblica-, di Piazza Navona, di Sant’Ivo alla Sapienza e di Palazzo Spada.

È nel ‘600 che la Capitale si popola di artisti del calibro di Bernini e Borromini. Ed è sempre a Roma che il Caravaggio diventa il protagonista indiscusso nel campo delle arti pittoriche neoclassiciste.

Nella Chiesa di San Luigi dei Francesi, a due passi da Piazza Navona, troverete il Trittico su San Matteo composto da La Vocazione di San Matteo, il Martirio di San Matteo e San Matteo e l’Angelo. La Crocifissione di San Pietro e la Conversione di San Paolo si trovano entrambe nella chiesa di Santa Maria del Popolo, anch’essa esempio ideale di architettura neoclassica.

Le tracce del Bernini a Roma sono numerose, ma l’Estasi di Santa Teresa merita una visita perché costituisce uno degli esempi più elevati di arte barocca. La scultura, realizzata tra il 1647 e il 1652, si trova nella Chiesa di Santa Maria della Vittoria, in via XX Settembre, a pochi passi da Via Veneto.

Sempre nell’area del Centro Storico, ma più vicino alla zona di Trinità dei Monti, è impossibile non fare visita a Villa Medici, sede dell’Accademia di Francia dall’inizio del XIX secolo. Un luogo magico, al mattino ancora di più. Il complesso, risalente alla metà del XVI secolo, fu acquistato nel 1576 dal cardinale Ferdinando De Medici che ne fece il luogo della sua collezione d’arte privata.

Per una passeggiata rilassante alla ricerca di panorami mozzafiato andate al Gianicolo, dove potrete ammirare la Fontana dell’Acqua Paola, il “fontanone” a cui fa riferimento Antonello Venditti nella celebre canzone “Roma Capoccia”. La Fontana si trova a Via Garibaldi, alla sommità del Gianicolo. Dopo la passeggiata si consiglia uno stop alla Terrazza San Pancrazio, un locale che offre aperitivi al tramonto e all’aria aperta.

E parlando di aperitivi, è il Salotto42 -a Piazza di Pietra- uno dei locali più noti tra i romani. Spesso luogo di ritrovo di politici -data la vicinanza a Montecitorio- si trova davanti al Tempio di Adriano, costruito in onore dell’omonimo imperatore.

Se siete a Roma nelle prossime settimane, gli amanti del musical non possono perdersi “Divo Nerone- Opera Rock”. I biglietti acquistabili online stanno andando a ruba e il debutto è fissato per il prossimo 7 giugno. L’opera diretta da Gino Landi prevede la pertecipazione di 4 premi oscar: da Dante Ferretti a Fracesca lo Schiavo passando per Gabriella Pescucci e Luis Bacalov.

Merita il biglietto solamente la location del palco scenico posto nell’Area di Vigna Barberini, in quella che con tutta probabilità doveva essere la casa di Nerone, il Palatino.

Per chi invece fosse un appassionato di cinema, comincia oggi -1 giugno- il festival “Trastevere rione del Cinema” organizzato dall’Associazione Piccolo America. 60 giorni di pellicole gratis nella splendida cornice di Piazza San Cosimato dove è stato installato il grande schermo. “Un’immensa iniziativa culturale”, come l’ha definita il Presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti.

Grandi nomi quelli che il Festival coinvolge: da Virzì a Bertolucci passando per Carlo Verdone. Altrettanti i film in programmazione: Caterina va in Città, Ultimo Tango a Parigi, Suspiria, ma anche non Aprite Quella Porta, Il dottor Stranamore, fino alle più recenti pellicole come Ratatouille e Perfetti Sconosciuti.

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