Nel Centro di Roma la Ztl si allunga


Roma. Potrebbe allungarsi di due ore la Ztl nel centro storico. Il piano contenuto in una delibera, illustrata da Enrico Stefàno, presidente della III Commissione Capitolina Mobilità, prevede, entro sei mesi dall’approvazione del provvedimento, l’estensione della Ztl centro storico diurna dalle ore 18 alle ore 19 e poi, entro 12 mesi, l’allungamento fino alle ore 20.


“Dobbiamo fare di più” – sottolinea in un post su Facebook Stefàno“per tutelare le zone più preziose della nostra città e ridurre l’inquinamento e la congestione stradale, rendendo Roma più accessibile ai mezzi pubblici, alla mobilità ciclabile e pedonale. Aumentando in poche parole la qualità della vita”.

“Per questo motivo” – spiega –“abbiamo pensato un provvedimento di buon senso:estendere gli attuali orari della Ztl Centro Storico e cercare per quanto possibile di uniformarli a quelli della limitrofa Ztl Trastevere”.

I numeri “ci dicono che dalle 18:01 l’asse Via Nazionale/Corso Vittorio è utilizzato quasi esclusivamente dal traffico di attraversamento, come fosse una tangenziale, per evitare altri itinerari”. “Parliamo quindi” – prosegue – “solo di esternalità negative, che si scaricano sulla zona più pregiata della nostra città: rumore, traffico, inquinamento, congestione e quindi ulteriore rallentamento dei mezzi pubblici (bus e taxi) che restano letteralmente bloccati a p.zza Venezia o a l.go Argentina”.

“Per questo motivo” – scrive Stefàno su Facebook“fatico a comprendere le rimostranze dei commercianti (o sono sicuro, di una parte di essi). Nessuno oggi decide di andare a fare compere a via del Corso perché dalle 18 può arrivarci in automobile. Al contrario, alle 18, file interminabili si creano davanti a quei negozi impedendo a chi vuole goderne e fruirne di farlo senza l’assillo dei clacson o la puzza dello smog o di arrivarci in bus o taxi”.

Secondo il consigliere capitolino del M5S, “questa rincorsa continua dei commercianti del centro (ripeto, sono sicuro, una parte di essi) ad essere ‘car friendly’ è una battaglia persa in partenza. Per quanto possano impegnarsi, sarà sempre più facile andare a Roma Est o a Porte di Roma. Meglio allora – sottolinea – puntare e valorizzare quelle unicità che solo una zona patrimonio Unesco può offrire”.

“Dal canto nostro, come amministrazione” – prosegue il consigliere capitolino -, “diamo la massima disponibilità e stiamo già lavorando a progetti di riqualificazione e rigenerazione che puntino a rendere le nostre splendide vie quei ‘centri commerciali naturali’ dove sarà piacevole trascorrere ore intere. Lo stiamo progettando non solo in centro, basti pensare” – conclude – “ai progetti di riqualificazione di v.le Marconi o via Tuscolana che stiamo portando avanti”.

 

Fonte: AdnKronos

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