Roma, anche gli affitti brevi tenuti al versamento del contributo di soggiorno


Anche gli affitti brevi saranno tenuti al versamento del contributo di soggiorno, mentre per tutti gli operatori del settore turistico ci saranno maggiori responsabilità come intermediari nella riscossione. È quanto prevede la delibera approvata dal Campidoglio che modifica il Regolamento per il contributo di soggiorno di Roma Capitale.


Per la prima volta vengono inseriti tra le tipologie soggette al versamento anche gli immobili destinati alle locazioni brevi e gli alloggi per uso turistico, che riguardano anche i privati che affittano appartamenti o parti di essi e tutte le modalità di affitto di tipo non imprenditoriale inferiori ai 30 giorni. La tariffa per persona è stabilita in 3,50 euro al giorno fino a un massimo di 10 giorni consecutivi, così come già accade per bed and breakfast, affittacamere, case vacanza.

Grazie a questa modifica le locazioni turistiche sono assimilate a tutte le altre strutture ricettive già assoggettate al contributo, applicando quanto previsto dalle norme statali e regionali” – si legge nella nota del Comune di Roma.

Restano inalterate, invece, le tariffe che riguardano le altre tipologie di strutture ricettive: alberghi, agriturismi, residenze turistiche alberghiere, guest house e affittacamere, bed and breakfast, ostelli, case vacanze, case per ferie e campeggi.

Scattano anche nuove regole per gli intermediari, sia del settore alberghiero che extra-alberghiero, con obblighi più stringenti nella gestione del contributo.

Con il nuovo Regolamento del contributo soggiorno introduciamo norme speciali di controllo anti-evasione e si prevede la costituzione di una commissione in cui sono coinvolte le associazioni di categoria degli operatori, anche per indirizzare e suggerire investimenti nel settore del turismo. La delibera che introduce la gestione diretta del contributo, da parte di Roma Capitale, va invece nella direzione di una progressiva internalizzazione delle entrate tributarie, per garantire una riscossione più equa ed efficace”, dichiara l’assessore al Bilancio Gianni Lemmetti.

 “Grazie a questo provvedimento poniamo le basi per accordi con le piattaforme di prenotazione online. Potremo, quindi, rendere più facile la riscossione, contrastando l’evasione, riequilibrando la concorrenza e facendo emergere le forme di locazione ‘fantasma’”, dichiara l’assessore allo Sviluppo economico, Turismo e Lavoro Adriano Meloni.

Fonte: Comune di Roma

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