Da Cefalù a Palmanova ecco i 33 siti Unesco raggiungibili in treno


Dalla cattedrale di Cefalù alla basilica di San Salvatore a Spoleto, dalla fortezza di Palmanova ai Palazzi dei Rolli di Genova, dal Delta del Po a Tivoli e Villa d’Este.


Le bellezze del Patrimonio Mondiale dell’Umanità a portata di treno sono raccontate in un travelbook di Trenitalia presentato oggi a Roma a Palazzo Firenze.

Dei 54 siti Unesco presenti nel territorio nazionale 33 possono infatti essere raggiunti anche grazie agli oltre 5 mila collegamenti giornalieri del trasporto regionale e dei 280 servizi quotidiani effettuati con le Frecce Trenitalia.

I formati sfogliabili di questo e degli altri travel book Trenitalia – già usciti Borghi, Spiagge e Grandi Giardini Italiani – sono disponibili in versione digitale su trenitalia.com e saranno distribuiti alle agenzie di viaggi.

“Trenitalia si sta occupando di tradurre i testi anche in altre lingue (in primis inglese e cinese) e sta riflettendo su altri tipi di diffusione (in allegato a giornali e riviste o altro)” ha annunciato Maria Annunziata Giaconia, direttore Divisione passeggeri regionali.

“Siamo la nazione con più siti Unesco al mondo, seguiti dalla Cina che però è 30 volte più grande di noi e 20 volte più popolosa” ha spiegato Serafino Lo Piano, responsabile Sales Long Haul Trenitalia.

“Proprio con la Cina – ha aggiunto Enrico Vicenti, segretario generale della Commissione italiana per l’Unesco – l’Italia sta lavorando a un gemellaggio dei siti Unesco, è incredibile come ai nostri tempi civiltà così antiche e così lontane si possano incontrare come se fossero l’una accanto all’altra”.

 

Fonte: Ansa

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