Parco Naturale Adamello Brenta: l’area protetta più vasta del Trentino

Adamello Brenta

 


Le Dolomiti di Brenta-Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO, i ghiacciai dell’Adamello-Presanella con cime di tremila metri che raccontano la Grande Guerra. Ma anche boschi di conifere, laghi multicolori, animali selvatici di molte specie e tanti fiori rari.


Il Parco, posto ad ovest di Trento, lungo il confine con la Lombardia, occupa un decimo della superficie del Trentino. Nato nel 1967 il Parco offre moltissimi motivi di attrazione per tutti! Dal lago di Tovel, che un tempo si colorava di rosso e dove si trova un centro visite fino alla Val Genova, che con le sue innumerevoli cascate è stata definita la Versailles delle Alpi. Dalle sorgenti cristalline di Vallesinella ai panorami dei laghi di Cornisello, ai piedi della Presanella (3558 m.), con i tramonti “infuocati” sulle Dolomiti. Dai fossili della Val d’Ambiez ai funghi della Val Daone. Un’ottima rete di sentieri consente di visitare le valli e di salire (a volte anche in funivia) ai rifugi alpini per gustare i piatti della tradizione.

Nei numerosi centri visite sono illustrati i diversi aspetti del Parco. In quello di Carisolo, in Val Rendena, è raccontata la storia geologica, poiché l’area è  riconosciuta come UNESCO Global Geopark, dalla Rete Globale dei Geoparchi UNESCO. Il riconoscimento è stato confermato nel 2019 e per i successivi 4 anni.

A Spiazzo si parla invece della vita in acqua. La flora del parco è illustrata a Stenico (Giudicarie), mentre a San Lorenzo si scoprono i modi di vivere di un tempo, in una valle che dal 2015 è anche Biosfera UNESCO. 

Fonte: Visit Trentino

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