Avviato ieri dal ministro Centinaio il tavolo salva-frantoi del Salento, per aiutare concretamente agricoltori e frantoiani a rischio chiusura per l’epidemia della Xylella.
È stato avviato presso il Ministero delle Politiche agricole alimentari, forestali e del turismo il tavolo salva-frantoi Salento utile per tutelare i frantoi salentini a rischio chiusura, a causa dell’epidemia della Xylella che ha colpito la Regione Puglia.
All’incontro di ieri hanno partecipato i rappresentanti di Coldiretti Puglia e una delegazione di frantoiani della provincia di Lecce, tra cui Savino Muraglia e il presidente del Consorzio olivicolo italiano Unaprol David Granieri.
“L’incontro – precisa il ministro delle Politiche agricole alimentari, forestali e del turismo Gian Marco Centinaio – è servito a definire le priorità di intervento, in modo da indirizzare in maniera efficace e veloce le risorse disponibili e dare risposte concrete agli operatori salentini duramente colpiti dall’emergenza Xylella.
“Il nostro obiettivo è riorganizzare e rilanciare l’olivicoltura pugliese e, di conseguenza, italiana” sottolinea Centinaio. “Far ripartire un settore significa far ripartire la sua economia legata alla filiera produttiva e di eccellenza, per questo occorre salvaguardare la qualità dell’olio della cultura e dell’economia di una regione, salvaguardia che parte dal campo e termina nella bottiglia che contiene i sapori e i profumi di un territorio importante come quello pugliese. Nel settore olivicolo, i frantoiani e i frantoi hanno un ruolo fondamentale, perché rappresentano il punto di riferimento di un territorio la cui economia si basa sull’olivicoltura di qualità e che ha voglia di investire per rilanciare lo sviluppo dell’intera regione”.
Potrebbe interessarti:
Trekking, il “Cammino nella Valle delle Abbazie” dell’Abruzzo teramano |
Riproduzione riservata.