Ivrea candidata Capitale Italiana del Libro 2022

Piazza Ottinetti. Via Comune di Ivrea.

La città di Ivrea si candida al titolo istituito l’anno scorso dal MiC. Si tratta di un riconoscimento che premia l’utilizzo del libro come strumento di cultura e coesione sociale.

È ufficiale: Ivrea si candida a Capitale Italiana del Libro 2022. Il bando per il conferimento del titolo per l’anno 2022 è stato pubblicato a pochi giorni dalla nomina di Vibo Valentia a Capitale Italiana del Libro 2021 e prevede la presentazione dei dossier di candidatura entro l’11 luglio p.v.

Il riconoscimento di Capitale Italiana del Libro è abbastanza recente. Viene istituito, infatti, nel 2020 dal MiC – Ministero della Cultura, con l’intento di premiare le città che sviluppano progetti intorno al libro e alla lettura attivando meccanismi virtuosi per il miglioramento dell’offerta culturale, dell’inclusione sociale e il contrasto alla povertà educativa, creando un’occasione di sviluppo per tutto il territorio.

La candidatura di Ivrea, resa nota dal Comune in data 20 maggio 2020, definisce e incentiva un percorso che comprende una serie di iniziative sulla valorizzazione del libro e della lettura quale strumento di coesione sociale, che andranno ad arricchire il futuro dossier.

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Le iniziative

La base di partenza è la Biblioteca Civica C. Nigra che dal 1978 è Centro Rete del Sistema Bibliotecario di Ivrea e Canavese. Sono 71 le biblioteche del territorio per un bacino complessivo di oltre 240.000 abitanti che vi fanno riferimento.

Intorno a questo patrimonio culturale si sta lavorando per realizzare un nuovo Hub Culturale nel quale potranno essere ripensate ed implementate le funzioni, il ruolo culturale e gli spazi della biblioteca stessa.

Nel frattempo,  la Biblioteca sta lavorando a due progetti legati alla qualifica di Città che Legge, concessa nel 2017 dal Cepell (Centro per il libro e la lettura, istituto autonomo del MiC) e alla sottoscrizione del Patto Locale per la Lettura del gennaio 2021, finalizzata alla costituzione di una rete territoriale di promozione della lettura che conta ad oggi 77 sottoscrittori tra Comuni e biblioteche del territorio, librerie, case editrici, istituti scolastici, associazioni culturali e sociali, con un coinvolgimento complessivo ad oggi di 129.376 abitanti.

Ivrea si riconosce anche ne La grande invasione – Festival della lettura che, giunto alla nona edizione, ha conquistato un posto di rilievo tra i più importanti festival culturali nazionali.

Contribuiscono alla ricchezza culturale legata ai libri e alla lettura in primo luogo l’Associazione Archivio Storico Olivetti, con la sua Biblioteca specializzata nella storia della Società Olivetti che comprende monografie, letteratura grigia e periodici provenienti dalle biblioteche di fabbrica Olivetti, conferite all’ente  grazie alla convenzione di deposito stipulata nel 1998. In secondo luogo, le Edizioni di Comunità, fondate da Adriano Olivetti nel 1946 e che promuovono un dialogo autentico tra la modernità del pensiero olivettiano e l’attualità. Infine, la presenza sul territorio dei Codici Miniati della Biblioteca Diocesana.

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La Lettera 22 Olivetti come simbolo

Oggetto simbolo e filo conduttore del lavoro di progettazione del dossier di candidatura sarà la macchina per scrivere Lettera 22, quasi a voler creare un legame tra il passato della città eporediese e il suo futuro attraverso il concetto olivettiano di Comunità.

Si affianca quindi allo sviluppo economico la crescita culturale, sociale, urbanistica del territorio. Si pone al centro di tutto la persona, snodo centrale del progetto di imprenditoria civile di Adriano Olivetti. Il design caratteristico di questo iconico oggetto ha inoltre ispirato il logo che sarà utilizzato in tutta la fase di candidatura.

Nella costruzione del dossier progettuale, realizzato in un’ottica inclusiva e di apertura, saranno coinvolte le comunità del libro (editori, librai, lettori, bibliotecari, insegnanti, scrittori e referenti del mondo tecnologico).

Castello di Ivrea. Via Comune di Ivrea.

Castello di Ivrea. Via Comune di Ivrea.

Una progettualità legata al tema del libro

«Con questa candidatura Ivrea affronta una nuova sfida. Il valore umano e civico legato alla lettura, che fa da sfondo e da volano a questo progetto, è legato indissolubilmente alla storia di Ivrea []. La presentazione della candidatura è infatti anche una bella occasione per ricostruire una rete preziosa. Rappresenta una delle principali ricchezze della nostra Comunità», commenta il Sindaco di Ivrea Stefano Sertoli.

L’Assessore alla cultura di Ivrea Costanza Casali sottolinea invece come la candidatura si affianchi ad altri progetti volti «al tema del libro e della promozione della lettura». Fra le ultime proposte vi sono infatti BIBLIO on the road. Contagiati dalla lettura, la valorizzazione e tutela del Fondo Bibliografico Olivetti sezione A Creative Living Lab, il progetto Nati per Leggere, un accordo tra Comune di Ivrea, Associazione Archivio Storico Olivetti, TIM SpA e Olivetti SpA per la valorizzazione e la fruizione della raccolta di opere d’arte che furono dell’azienda di Ivrea e infine Patto Locale per la Lettura.

Nelle prossime settimane saranno messi on line il sito internet e i canali social. Primo appuntamento sarà giovedì 27 maggio alle ore 18 presso il Cortile del Museo Civico P.A. Garda con la presentazione ufficiale della candidatura di Ivrea a Capitale italiana del Libro per l’anno 2022, congiuntamente a quella del Festival estivo cittadino …A Riveder le Stelle – Ivrea Summer Festival, all’interno de La grande invasione.

Fonte: Comune di Ivrea.

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