Vacanze invernali: è boom di mete domestiche

Inverno, viaggio, treno, neve

La maggioranza dei viaggiatori europei ed americani non rinuncia alle vacanze invernali, ma perlopiù in mete domestiche.


Sono i risultati del primo International Travel Confidence Index di Allianz Partners: la maggioranza dei viaggiatori europei ed americani non rinuncia alle vacanze invernali. A pianificare una partenza è oltre la metà degli intervistati nei 9 Paesi coinvolti dall’indagine; in particolare italiani (77%), spagnoli (78%) e americani (68%).

Questa tendenza appare fortemente trainata dalla domanda interna, con italiani (65%), spagnoli (63%), francesi (42%) e americani (57%) che prediligono una vacanza entro i confini nazionali. Emerge dunque una marcata cautela della maggior parte dei viaggiatori nei confronti degli spostamenti internazionali.

L’importanza delle vacanze invernali 

Il sondaggio di OpinionWay rivela che spagnoli (73%), italiani (64%) e americani (69%) attribuiscono in netta maggioranza un grande valore alle vacanze invernali, seguiti dagli inglesi (58%). Meno affezionati al viaggio in questo periodo dell’anno i francesi (42%), gli olandesi (45%), gli austriaci (46%) e gli svizzeri (49%).

Gli americani sono quelli che intendono spendere di più, con un budget stimato di 2.993 euro. Ciò potrebbe essere legato al costo degli spostamenti che, in un paese così grande, spesso richiedono un volo. I britannici hanno il secondo budget più alto (2.126 euro), con una percentuale relativamente alta di britannici che intendono viaggiare all’estero. All’estremo opposto dello spettro, il budget più basso per i viaggi invernali è quello degli italiani (764 euro) e degli spagnoli (932 euro), che devono affrontare costi inferiori e si spostano spesso in treno o in auto.

L’emergenza sanitaria continua a preoccupare

In tutti i Paesi coinvolti nella ricerca, gli intervistati hanno identificato tre motivi principali per non viaggiare: le vacanze invernali non ritenute importanti, il desiderio di risparmiare e la preoccupazione per la pandemia.

Gli italiani che non andranno in vacanza lo faranno principalmente per risparmiare (29%), ma non mancano quanti preferiscono non spostarsi a causa della pandemia (22%). I nostri connazionali hanno però grande fiducia nella capacità delle località scelte come destinazione di rispettare le misure di prevenzione del Covid-19 (84%), e nella possibilità di andare in vacanza nel 2022 (82%).

In Germania la ragione principale per non pianificare una vacanza quest’inverno è invece la preoccupazione per la crisi sanitaria in corso (30%). Una considerazione condivisa anche dai britannici (27%), ma molto meno dai francesi (13%).

Per la maggior parte degli intervistati, la combinazione di vaccinazione e modalità di viaggio flessibili offre una tranquillità sufficiente contro questo periodo di incertezza. La vaccinazione è la prima precauzione in tutti i Paesi, in particolare per austriaci (64%), spagnoli (63%), italiani (60%) e britannici (55%). Questi ultimi sono anche quelli con una maggiore propensione a stipulare un’assicurazione (39%), seguiti dagli olandesi (30%) e dagli spagnoli (25%).

 

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Fonte: Allianz Partners

 

 

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