L’olio dorato alla conquista dei mercati lontani

Torino. Che l’olio extravergine di oliva ligure sia una delle eccellenze alimentari nostrane non ci sono dubbi. Ma che arrivasse a sposarsi con l’arte, la ceramica e l’orafa nessuno lo avrebbe mai detto.

Dietro Auleum, l’olio dorato ora alla conquista di mercati lontani, c’è un concentrato di estro e sapienza artigiana altamente apprezzata all’estero, dal Vietnam all’Arabia Saudita, dalla Russia alla Nuova Zelanda, fino Hong Kong.

Fiocchi d’oro immersi in olio extravergine di olive taggiasche selezionate, in un’ampolla a forma di diamante chiusa da un tappo in maiolica dipinta a mano. E’ la ‘raffinatezza’ prodotta dalla savonese Mega3, in 88 bottiglie numerate, nata dall’incontro tra un frantoio di Nasino (Savona), l’opera di Tullio Mazzotti, maestro della celebre Ceramica di Albisola, e una delle più antiche aziende di fiocchi dorati edibili, la Manetti Bartiloro di Fiesole.

“L’olio extravergine di oliva ligure” – spiega Rosella Scalone, a.d. di Mega3 – “è uno degli alimenti italiani di maggiore qualità, Auleum viene proposto in modo innovativo, con un tavolo touch che riconosce il prodotto appoggiato sulla sua superficie, fornendo informazioni digitali che fanno vivere l’idea imprenditoriale, il contesto italiano e la strategia di marketing”.

 

Fonte: Ansa

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