Cosa mangiare a Fano? Piatti a base di pesce e prodotti tipici di questa città delle Marche
Durante il tuo soggiorno a Fano, tra spiagge, visite ai monumenti ed eventi di ogni genere, non può mancare un tuffo nei sapori della cucina locale, per assaporare ricette tradizionali di pesce e prodotti tipici del territorio.
Come tutte le città italiane, infatti, anche Fano gode di una longeva tradizione in ambito culinario che si è sviluppata nel tempo potendo contare su un florido settore ittico e, allo stesso tempo, un entroterra capace di regalare materie prime di alta qualità.
Cosa mangiare nelle Marche? Le eccellenze gastronomiche
La cucina fanese è incentrata su piatti di pesce, grazie a pescherecci, vongolare ed imbarcazioni di vario genere che ogni giorno solcano l’Adriatico per riportare a terra una materia prima in grado di soddisfare i palati più esigenti.
Prima di parlare delle tipiche ricette marinaresche, è bene soffermarsi sui prodotti di assoluto livello tipici della zona che hanno conquistato un posto di rilievo all’interno del panorama culinario italiano, ideali da gustare nei piatti dei ristoranti della zona o da riportare a casa come ricordo o regalo per amici e parenti:
- Il Formaggio di Fossa: in passato prodotto con latte vaccino, oggi questo formaggio si produce a partire dal latte di pecora o da un mix dei due. È un prodotto stagionato (di solito per circa tre mesi) e dal sapore intenso e deciso. Deve la sua particolarità proprio al metodo di stagionatura che avviene all’interno di tipiche fosse di forma ovale scavate nella roccia o nel tufo.
- Il tartufo di Acqualagna, patria di questa eccellenza culinaria italiana che si trova a pochi chilometri dalla Riserva Naturale del Furlo, nell’entroterra della provincia di Pesaro-Urbino a soli 30 minuti da Fano. L’abbondanza di questo prodotto nei terreni boschivi dell’area ha permesso al tartufo di queste zone di competere con le più rinomate località piemontesi. Dal pregiato tartufo bianco, alle due varietà di tartufo nero fino al bianchetto, è possibile gustare questa rara prelibatezza nell’arco di tutto l’anno.
Vino e Olio
L’entroterra fanese è anche un luogo ideale per ospitare uliveti e vigneti di grande qualità. A pochi chilometri dalla costa, nella piccola frazione di Cartoceto, viene prodotto un olio certificato DOP e riconosciuto in tutta Italia come olio “Cartoceto DOP”. Questo prodotto è la base perfetta per le tantissime ricette di pesce tipiche della tradizione, grazie alla delicatezza che esalta i piatti nostrani.
Parlando invece di vini, è d’obbligo menzionare il Bianchello del Metauro, vino bianco perfetto da abbinare proprio alle ricette di pesce. Mentre, per gli amanti del rosso, il vino tipico della zona è il Sangiovese.
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Cosa mangiare a Fano? I piatti di pesce tipici
Come già anticipato, la tradizione culinaria fanese si sviluppa intorno ai magnifici prodotti offerti dal Mar Adriatico, per la preparazione di tante ricette tipiche che potete trovare in tutti i ristoranti che offrono questo tipo di cucina. Vediamo di quali piatti si tratta.
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Vongole alla Pureta
Letteralmente “Vongole alla Poretta” è di un piatto solitamente servito come antipasto o come pietanza principale. Si tratta di una preparazione molto semplice a base di vongole, che vengono cotte in olio EVO, condite con sale, pepe e servite nel proprio brodo di cottura per esaltarne il sapore. Ma scordatevi le vongole veraci. A Fano si mangiano i buonissimi lupini, solitamente di dimensioni più piccole ma dal gusto intenso e deciso.
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Brodetto alla Fanese
Proprio come tantissime altre località di mare anche a Fano è possibile gustare la zuppa di pesce tipica della tradizione. Si tratta di un piatto preparato con il pescato del giorno, rigorosamente dell’Adriatico, cotto all’interno di un brodo di pomodoro e servito con dei crostoni di pane per l’immancabile “scarpetta”. Ogni estate si tiene il “BrodettoFest” sul lungomare della città, evento in cui è possibile gustare la proposta di cuochi e ristoranti della zona. I fanesi sono molto legati a questa ricetta e in molti la ritengono il fiore all’occhiello della proposta culinaria della cittadina.
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La Rustita
In un pranzo o una cena a Fano non può mancare la “Rustita”, una tipica preparazione in cui, prima di procedere con la cottura del pesce alla griglia, questo viene impanato in un composto di pangrattato, olio, sale e pepe. La panatura attribuisce al piatto una consistenza particolarissima, in grado di valorizzare al meglio il pesce povero solitamente usato in questa preparazione. Lo stesso tipo di composto si può trovare anche come guarnizione delle cozze gratinate.
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Bombolini di mare alla fanese
Tipico antipasto della cucina nostrana, consiste nella cottura delle lumachine di mare in un sugo di pomodori freschi, aromatizzato con scorze di agrumi e finocchietto selvatico.
La moretta di Fano
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Un capitolo a parte va dedicato a questa preparazione, vero e proprio orgoglio della città di Fano. Si tratta infatti di una miscela inventata dai marinai fanesi. Secondo la tradizione la moretta veniva consumata dai pescatori che erano soliti bere bevande corrette molto calde prima di avventurarsi in mare per la pesca quotidiana.
Il composto è una miscela di rum, anice e cognac che viene scaldato con dello zucchero e una scorza di limone, prima di essere mischiato con il caffè. Solitamente bevuta a fine pasto, viene servita in vetro.
Una moretta ben fatta deve avere ben visibili tre strati: la base trasparente di liquore con la scorzetta di limone, uno strato di caffè e una cremina di caffè a racchiudere la poesia di questa bevanda unica.
Fonte: Visit Fano
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